I dischi e pastiglie freni sono fra i più importanti elementi per affrontare qualsiasi viaggio in auto in maniera sicura. Soprattutto nel periodo invernale quando la vettura, causa freddo, viene usata maggiormente, è necessario calcolare le tempistiche di cambio di queste unità per favoreggiare i nostri spostamenti.
La manutenzione, così come i tagliandi sono fondamentali in ogni ambito e per ogni oggetto che utilizziamo, tuttalpiù quando si tratta di auto. La sicurezza stradale è spesso sottovalutata, basta pensare che l’altezza è la paura di molti mentre la velocità viene ritenuta quasi adrenalinica.
L’impatto di un’auto con un ostacolo è paragonabile ad una caduta verticale dall’alto con l’aggravante della velocità sostenuta. L’urto, spesso fatale può essere causato da diverse variabili fra cui la conservazione efficiente dei freni. Necessario è dunque capire come funzionano i dischi e le pastiglie, responsabili della frenata, in modo da definire quando questi sono usurati e inutilizzabili.
Dischi e pastiglie freni: Come funzionano?
Dischi e pastiglie sono stati preceduti dai freni a tamburo che dopo esser stati ritenuti poco sicuri hanno lasciato il posto a un nuovo sistema meccanico composto appunto da questi due elementi. Le pastiglie azionate con il pedale, lavorano facendo pressione sui dischi che attraverso ad un sistema di pinza applicato sulle ruote posteriori permettono il parziale rallentamento o la frenata. I materiali di questi due elementi sono però soggetti ad usura, in seguito vedremo come accorgerci del loro cattivo funzionamento.
Dischi e pastiglie freni: Quando cambiarli?
In linea di massima dischi vanno sostituiti indicativamente ogni 80.0000 km mentre le pastiglie dei freni ogni 40.000 km. Sono però parametri indicativi, in quanto in diverse condizioni di uso, potrebbe cambiare la tempistica di usura.
Le vetture percorrono strade diverse, infatti in un medesimo lasso di tempo chi guida abitualmente in città dovrà frenare più volte rispetto a chi percorre una tangenziale. Questo può incidere sulle tempistiche di cambio. Anche la frequenza nell’utilizzo della vettura è una chiara componente che deve essere presa in considerazione. Non solo però, sul conto dobbiamo aggiungere le modalità di guida e il tipo di auto.
Fra le più frequenti problematiche che l’auto può presentare vi è la presenza di un dislivello dei dischi dei freni. Se l’usura è avanzata, si può addirittura percepire lo sterzo vibrare, in questo caso i dischi andranno sostituiti, qualora il danno sia minore basterà assestare, con una frenata fatta ad alta velocità le pastiglie.
Altra problematica è costituita dalla presenza di cricche, crepe formate sui dischi, causate dal surriscaldamento del complesso dell’auto, in questa occasione dovrai sicuramente sostituire i dischi e le pastiglie dei freni presso un meccanico. Per quanto riguarda le pastiglie invece le problematiche sono legate allo sporco che limita il contatto con il disco. Queste possono essere in alcuni casi ripulite, ma quando il suono percepito è metallico sono probabilmente fortemente usurate e necessitano di essere cambiate.